martedì 23 settembre 2008
10milaeuro
(vedi il sito www.diodatocalvo.it l'artista del quadro olio su tela) La cupola, quasi sommersa da un mare di sangue è l'emblema del mondo moderno; un mondo violento e inospitale da cui nemmeno le pareti domestiche sono immuni (si vedano i cruenti fatti di cronaca). Un mondo fatiscente senza luci, senza valori e senza spiritualità nel quale la cupola, simbolo di una cristianità spenta e agonizzante ma sempre ultimo baluardo dell'uomo, sta per essere sommersa. Il movimento inquietante del flusso di sangue che ha sostituito le onde rassicuranti del mare, segna l'angoscia dell'uomo moderno: fragile, sperduto, solo, brancolante nel buio tra gli eccidi individuali e collettivi sparsi in tutto il pianeta. Non è una visione apocalittica della vita, è una visione di chi riesce a scorgere "oltre" e guarda il mondo con gli "occhi della mente", come suggerisce Amleto, pallido e malinconico prence danese, al suo amico Orazio che ha scorto lo spettro del padre assassinato sugli spalti del castello di Elsinore, nella "marcia" Danimarca.
L'arcangelo S. Michele
per visionare gli altri quadri vai sul sito http://www.diodatocalvo.it/ entra nella parte riguardante l'ARTE
tel. 3387723165 3477512428
e -mail diocal2002@yahoo.it
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